Nel prologo di Giovanni, versetto 14, c’è questa magnifica espressione: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi…

 

Nel prologo di Giovanni, versetto 14, c’è questa magnifica espressione: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi…” Quel “venne ad abitare” nell’originale greco è solo un verbo: eskênôsen, che ha alla base la parola skênê, “tenda”: la parola di Dio, “pose la sua tenda” in mezzo alle nostre residenze. C’è una chiara allusione alla “tenda dell’incontro”, cioè al santuario mobile che accompagnava il popolo di Israele, durante l’esodo, in marcia nel deserto verso la terra promessa.

Nel giudaismo la “Presenza” divina nel tempio di Gerusalemme era chiamata Shekinah, la “Presenza” per eccellenza. Ebbene, le tre lettere fondamentali di quella parola ebraica, s – k - n, si ritrovano anche nella radice del verbo greco usato da Giovanni, eskênôsen, La “carne”, cioè l’umanità di Cristo, è, secondo Giovanni, la nuova tenda santa, il nuovo tempio in cui risiede ogni pienezza di sapienza, grazia e verità. Secondo molti autori spirituali, quando la vergine Maria si fa tramite dell’incarnazione di Cristo, in maniera estesa prende anche lei l’appellativo di Shekinah. Nella nostra chiesa, si è voluto illustrare questa tradizione quando si è trattato di dare una meritevole collocazione alla statua dell’Assunta. È stato realizzato, da artigiani locali, un piedistallo di legno costituito da cerchi concentrici racchiusi in ottagoni con guglie e decori in ferro battuto. Maria è sul punto di levarsi, tra terra e cielo, e al di sopra aleggia un baldacchino merlato trapuntato all’interno con stoffa celeste.

Il blu è il colore che rappresenta Maria. Nel linguaggio sacro, il blu, nelle sue varie gradazioni ed intensità, rappresenta il mondo spirituale come il rosso, ma, con una profonda differenza. Mentre il rosso è il colore dello Spirito, del divino in sé divino, il blu rappresenta la creatura che liberandosi dalle passioni terrene, dalla corruzione e dalle miserie di questo mondo, attraversa la soglia del divino. Il colore dato alle pareti della chiesa è un ideale prolungamento del manto di Maria che raccoglie come in un abbraccio i fedeli convenuti. 

 

 

Parrocchia
Santa Maria Assunta
Diocesi di Avellino
Torrette di Mercogliano (AV)

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